Il sogno d’oro” è un cortometraggio voluto fortemente dalla nostra Associazione “Il Sorriso di Stefano” ( con regia di Simone Rabassini, e sceneggiatura di Debora Pioli) con la direzione scientifica del Dottor Enrico Marchi ,il Direttore Artistico del progetto Carla Nolledi ,e grazie a loro sono riusciti ad esemplificare in questo prodotto gli alti e indiscutibili risultati terapeutici e scientifici, che vede protagonisti utenti dei Centri di riabilitazione mentale della lucchesia. Attori e attrici non professionisti che si sono rivelati straordinari, e non per modo di dire. Affiancati dalla presenza importante dell’attrice Simona Generali e dell’attore Paolo Giommarelli.
Le persone, gli educatori e gli esperti incontrati lungo questo cammino sono tanti. Non mi piace dimenticarne qualcuno ma forse è impossibile nominarli tutti. Simbolicamente diciamo Elisa Martini e Lele Panigada. Educatori sociali di professione che si sono ritrovati operatori sul set, Elisa nel doppio ruolo di segretaria di produzione/comparsa e infine “interpretati” dagli attori professionisti nella storia: perché sono Elisa e Lele i personaggi interpretati dalla Generali e Giommarelli.
Ricordiamo i costumi originali e appositamente perfezionati da Katrina Siceva( Anita Arrighi come assistente, Irene Tronci al trucco) che faceva spola da Roma. Alida Bondanelli nel suo indomito impegno trasversale tra logistica e comunicazione. E naturalmente tutta la crew: Roberto Conti ( aiuto regia), Daniele Addabbo (suono),Fabio Camillo (operatore di ripresa), Lorenzo Marchi(operatore di ripresa), Lorenzo Stanghellini (ciakkista), Giovanna Selis(backstage), Valeriano Spirito (grafica), Alberto Bambini (effetti visivi).
“Il sogno d’oro” è una ninna nanna che Giacomo Puccini ha incluso nella sua “La Rondine”, di cui ricorre l’anniversario di messinscena proprio nel 2017.
Sono già stati molti i riconoscimenti in Italia e non per questo progetto che sposa sia la bellezza della musica sia il cinema ma sopratutto l’Arteterapia.
Le persone, gli educatori e gli esperti incontrati lungo questo cammino sono tanti. Non mi piace dimenticarne qualcuno ma forse è impossibile nominarli tutti. Simbolicamente diciamo Elisa Martini e Lele Panigada. Educatori sociali di professione che si sono ritrovati operatori sul set, Elisa nel doppio ruolo di segretaria di produzione/comparsa e infine “interpretati” dagli attori professionisti nella storia: perché sono Elisa e Lele i personaggi interpretati dalla Generali e Giommarelli.
Ricordiamo i costumi originali e appositamente perfezionati da Katrina Siceva( Anita Arrighi come assistente, Irene Tronci al trucco) che faceva spola da Roma. Alida Bondanelli nel suo indomito impegno trasversale tra logistica e comunicazione. E naturalmente tutta la crew: Roberto Conti ( aiuto regia), Daniele Addabbo (suono),Fabio Camillo (operatore di ripresa), Lorenzo Marchi(operatore di ripresa), Lorenzo Stanghellini (ciakkista), Giovanna Selis(backstage), Valeriano Spirito (grafica), Alberto Bambini (effetti visivi).
“Il sogno d’oro” è una ninna nanna che Giacomo Puccini ha incluso nella sua “La Rondine”, di cui ricorre l’anniversario di messinscena proprio nel 2017.
Sono già stati molti i riconoscimenti in Italia e non per questo progetto che sposa sia la bellezza della musica sia il cinema ma sopratutto l’Arteterapia.